29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Referendum Fiat

Airaudo: dai lavoratori un no al ricatto

«La Fiom sarà al loro fianco. Risultato ci dà una grande spinta»

ROMA - «I lavoratori non hanno lasciato sola la Fiom, la Fiom non lascerà soli i lavoratori». Ad affermarlo il segretario nazionale Fiom responsabile settore auto, Giorgio Airaudo, secondo cui «siamo di fronte ad un risultato meraviglioso, cioè lavoratori sotto ricatto decidono di votare no e di alzare la testa».
«Nei posti di lavoro più faticosi, tra gli operai delle linee di montaggio, ha prevalso il no, lì dove l'accordo Marchionne è più doloroso; il sì prevale dove sono collocati capi e struttura gerarchica, i dipendenti più vicini all'azienda. Per noi - ha detto Airaudo al quotidiano on line www.dirittidistorti.it - questo referendum non era legittimo, ed il risultato di oggi ci dà una grande spinta, è un risultato non scontato e molto importante. Il sì ha vinto con molti problemi ed ha ottenuto un consenso non utile al lavoro e alla produzione delle auto. Con questo voto - conclude Airaudo - i lavoratori non hanno lasciato sola la Fiom e la Fiom non lascerà soli questi lavoratori».