19 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Tensione sui bond

Lo spread Btp-bund sopra i 200 punti base

Lo spread dei bond spagnoli sui bund si attesta a 2,79 punti percentuali. Nonostante le rassicurazioni pesano le attese sulle varie aste

MILANO - Nonostante le rassicurazioni giunte da più autorità, restano sotto pressione i titoli di Stato dei paesi periferici dell'area euro, che ora vedono il Portogallo sotto i riflettori; il tutto continua a pesare anche sulle emissioni italiane, con indebolimenti dei prezzi che innescano speculari aumenti dei rendimenti e allargamenti del differenziale (o spread) di questi tassi retributivi rispetto ai titoli della Germania, i bund. Oggi lo spread dei Btp italiani a 10 anni rispetto ai bund equivalenti è tornato a superare i due punti percentuali. Il tutto in una settimana in cui la volatilità dei mercati è acuita dalla circostanza di numerose aste di bond in vari paesi, tra cui domani proprio in Portogallo e giovedì in Spagna.

Ieri, a rilanciare intempestivamente gli allarmismi era stato un quotidiano tedesco, sostenendo che Francia e Germania avrebbero fatto pressioni su Lisbona affinché anche il Portogallo chieda aiuti di Ue e Fmi. Già ieri queste ipotesi erano state smentite a livello ufficiale, anche dalla stessa Ue, e oggi lo stesso Portogallo ha affermato di non aver bisogno di aiuti esterni. In più oggi rassicurazioni sono giunte anche dal Giappone, che come la Cina si è detto pronto a dare una mano per stabilizzare il quadro acquistando i bond che vengono emessi dal fondo salva stati europeo.

Ma la tensione permane, ieri i rendimenti sui bond portoghesi a 10 anni avevano superato i 7 punti percentuali, e oggi il divario di rendimento rispetto ai bund si attesta poco sotto i 4,3 punti percentuali. Lo spread dei bond spagnoli sui bund si attesta a 2,79 punti percentuali, mentre a tarda mattina lo spread dei Btp italiani a 10 anni rispetto ai bund segna 2,03 punti percentuali, o 203 punti base.