29 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Vertenza Fiat

Il Pd vede la Fiom: riconoscere risultato del referendum

Convergenza sull'irresponsabile assenza del Governo. Fassina: «Questa vicenda mette in evidenza la carenza di democrazia nei luoghi di lavoro»

ROMA - «Un incontro utile nel quale Bersani ha ribadito la posizione del Pd» sulla vertenza della Fiat a Mirafiori ossia che «va riconosciuto il risultato del referendum nonostante i forti condizionamenti subiti». Così Stefano Fassina, responsabile Economia del Pd, sintetizza l'esito dell'incontro tra il segretario Pier Luigi Bersani e una delegazione della Fiom guidata da Maurizio Landini.
«Questa vicenda mette in evidenza la carenza di democrazia nei luoghi di lavoro - ha spiegato Fassina - e che è necessario intervenire sulla rappresentanza, una priorità per le parti sociali ma sulla quale anche la politica non può stare a guardare e su cui Bersani ha sollecitato un intervento».

Convergenza è stata registrata tra il Pd e la Fiom sulla «inaccettabile e irresponsabile assenza del governo e di una politica industriale le cui conseguenze si sono scaricate sulle spalle dei lavoratori».

Quanto allo sciopero del 28 indetto dai metalmeccanici della Fiom, Fassina ha spiegato che il Pd intende «rispettare l'autonomia sindacale e aspettare l'esito del referendum e di tutta la vicenda», più tardi Bersani vedrà anche Fim e Uilm. «Il punto non è a chi siamo più vicini - ha concluso Fassina - ma cercare di trovare una convergenza nell'interesse dei lavoratori. Il Pd si muove per questo obiettivo».