19 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Costruzioni

Manifestazione nazionale il primo dicembre prossimo

Imprese e sindacati insieme per difendere il lavoro e chiedere misure per lo sviluppo

ROMA - Si terrà mercoledì primo dicembre in piazza Montecitorio, a partire dalle ore 10,30, la manifestazione nazionale che, per la prima volta, vedrà scendere in piazza le imprese edili di tutte le sigle (Ance-Confindustria, cooperative, artigiani, Confartigianato, Cna, la filiera dell'indotto riunita in Federcostruzioni) insieme ai sindacati (Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil) per protestare contro l'insufficiente politica industriale per il settore. A un anno e mezzo dagli Stati Generali delle Costruzioni, si sottolinea in una nota, l'evento che riunì insieme tutto il mondo dell'edilizia per denunciare la crisi e proporre soluzioni concrete e sostenibili, inefficace e' stata l'azione a sostegno delle costruzioni, che rappresentano il 12% del Pil nazionale e che sono un volano decisivo per la ripresa del Paese. I dati drammatici mostrano che dall'inizio della crisi il settore delle costruzioni ha perso, considerando anche l'indotto, 250.000 posti di lavoro, che rischiano di arrivare a 290.000 nel 2011. Migliaia di imprese hanno chiuso, e molte sono a rischio sopravvivenza soprattutto a causa dei crescenti ritardi con cui la pubblica amministrazione paga i lavori regolarmente eseguiti. Non si può protrarre ulteriormente, affermano imprenditori e sindacati, un'attesa che ha già fatto troppe vittime in termini di perdita di posti di lavoro e di competitività del Paese.