Francia: attacchi speculativi contro l'euro. Berlino: sanare i conti
Riunione bilaterale tra ministri degli Esteri, che serviva anche a rinsaldare l'asse franco-tedesco. I due paesi fiduciosi sull'efficacia degli aiuti all'Irlanda
BERLINO - Ci sono «attacchi speculativi» che prendono di mira l'euro, afferma la Francia, mentre secondo la Germania chi tiene le proprie finanze pubbliche in ordine è corazzato da queste manovre. Con una riunione bilaterale tra ministri degli Esteri, che serviva anche a rinsaldare l'asse franco-tedesco, cruciale negli equilibri dell'Unione europea, Berlino e Parigi si sono dette fiduciose oggi sulla capacità dei paesi europei di garantire una rapida e adeguata assistenza all'Irlanda, come avvenuto nei mesi scorsi con la Grecia. Le ultime drastiche misure di risanamento dei conti annunciate da Dublino aiuteranno a ripristinare la fiducia, ma entrambi i paesi concordano sul fatto che nell'Ue sono necessarie migliori politiche di prevenzione, volte a evitare che si ripropongano casi simili.
Attacco speculativo - Secondo la neo ministro degli esteri francese Michéle Alliot-Marie «oggi ci confrontiamo con un attacco speculativo all'Europa e contro l'euro in generale». Un attacco che «prevalentemente prende di mira i paesi che agli occhi degli investitori possono apparire più fragili», come appunto l'Irlanda. Il suo collega tedesco, Guido Westerwelle ha affermato che la speculazione crea pericoli solo quanto i fondamentali economici di un paese sono deboli. «Le migliori difese contro la speculazione - ha detto - sono finanze nazionali solide». Per questo i due paesi hanno ribadito l'impegno comune a perseguire nuove regole di governance economica, sui cui nelle passate settimane Parigi e Berlino si sono mosse assieme con determinazione su proposte che hanno creato alcune irritazioni tra altri esponenti dell'Ue.
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