Ocmin: ancora troppi silenzi su violenza a lavoratrici
ROMA - «La Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza Contro le Donne, che si celebrerà domani, è una ricorrenza che, come Cisl, appoggiamo e condividiamo in pieno perché siamo ben consapevoli di quanto si stia facendo poco per garantire libertà e dignità a donne e minori». Lo dichiara in una nota Liliana Ocmin, Segretario confederale della Cisl. «Quando si parla di violenza contro le donne - continua Ocmin - ci si riferisce anche a madri, mogli, lavoratrici, condannate a coprire ed occultare. Dobbiamo vincere questo assurdo 'silenzio degli innocenti', superando un retaggio generazionale e di antichi pudori, sedimentati nell'inconscio collettivo femminile. Cambiare questa cultura vuol dire agire subito. Serve una condivisione larga, un coinvolgimento ampio e profondo che attraverso la costituzione di tavoli di lavoro metta insieme sindacati e parte datoriale, forze dell'ordine, mondo dell'associazionismo laico e religioso, ministeri competenti e istituzioni territoriali». «Ora riteniamo necessario - conclude Ocmin- uno sforzo corale e collettivo finalizzato non solo alla repressione della violenza ma anche alla rimozione delle sue cause culturali, economiche e sociali».
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