Wall Street apre in calo, Dow Jones -0,58%, Nasdaq -0,42%
Restano i timori sui rischi debito Irlanda, frenata USA e tassi Cina
NEW YORK - Avvio di seduta in calo a Wall street, mentre si attenuano le spinte rialziste che stamattina avevano coinvolto le Borse europea dopo che l'Irlanda si è decisa a chiedere gli aiuti di Ue e Fmi. La decisione di Dublino aveva smorzato le pressioni sui titoli di Stato dei paesi dell'area euro con i conti più fuori scala, ma permangono altri fattori a deprimere i mercati, oltre a timori su altri paesi di Eurolandia anche i rischi di indebolimento della ripresa Usa. Domani è atteso un primo aggiornamento sul Pil del terzo trimestre, assieme al resoconto dettagliato dell'ultima riunione del direttorio della Federal Reserve, le minute del Fomc, che dovrebbe contenere u aggiornamento sulle previsioni di crescita.
Alle prime battute il Dow Jones cala di 65,01 punti, pari al meno 0,58 per cento, il Nasdaq cede 10,48 punti, meno 0,42 per cento e lo Standard & Poor's 500 scivola di 6,39 punti, meno 0,53 per cento. A pesare sugli indici inoltre i timori di ulteriori manovre restrittive da parte della Cina, volte a contrastare l'inflazione. Si teme che così facendo il Dragone limiti anche la sua crescita economica che finora ha trainato tutta la ripresa globale. In ogni caso oggi Pechino ha assicurato di essere in grado di contrastare il caro vita senza compromettere l'attività economica.
- 21/02/2022 Il “premio Covid” mette a rischio l’azionario
- 19/09/2020 Si decide il futuro di Borsa Italiana, Lseg per trattative esclusive con Euronext-Cdp
- 15/09/2020 Tre in lizza per Borsa Italiana, dagli svizzeri di Six l'offerta più alta
- 09/03/2020 Coronavirus, Piazza affari in profondo rosso. Bagnai: «Attivarsi contro vendite allo scoperto»