Per l'Irlanda pronti 90 miliardi di aiuti
Arriva il piano di salvataggio per Dublino dall'UE e FMI: i fondi andranno alle banche irlandesi in crisi
BRUXELLES - L'Unione europea e il Fondo monetario internazionale hanno risposto favorevolmente alla richiesta di aiuti finanziari all'Irlanda, che diventerà il secondo paese della zona euro a beneficiare di un piano di salvataggio dopo la Grecia. Il contributo previsto sarà tra gli 80 e i 90 miliardi di euro in tre anni, in cambio dell'impegno del governo irlandese a varare una durissima manovra economica. Intanto a Dublino numerosi manifestanti si sono radunati davanti ad alcuni edifici governativi per protestare contro la decisione assunta ieri in Consiglio dei ministri e definita «una vergogna nazionale».
Gli aiuti all'Irlanda «sono giustificati per salvaguardare la stabilità finanziaria dell'Ue e della zona euro», hanno dichiarato in un comunicato i ministri delle Finanze dell'Unione europea, al termine di una riunione convocata d'urgenza proprio mentre Dublino rendeva ufficiale la sua richiesta di sostegno finanziario. La Banca Centrale Europea ha salutato con soddisfazione la risposta positiva delle autorità europee, mentre il Fondo Monetario Internazionale si è detto pronto a fornire il suo contributo.
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