Cresce la base sociale di CSO
Entrano quattro importanti aziende italiane Rosaria, Op Serena, Agro t18 e Ceradini
FERRARA - Il Centro Servizi Ortofrutticoli di Ferrara rappresenta, sempre di più oggi, un tavolo comune per l’ortofrutta italiana in cui operatori leader delle principali filiere di prodotto possono trovare importanti occasioni di confronto e scambio d’informazioni e conoscenze tecniche sul versante commerciale e produttivo.
Oggi CSO associa 53 imprese italiane raggiungendo per molti prodotti una rappresentatività importante in relazione alle superfici ortofrutticole nazionali, attualmente inoltre la base sociale del CSO rappresenta il 12% della PLV ortofrutticola nazionale.
I Soci del CSO sono sia imprese che Organizzazioni di Produttori riconosciute e da questo deriva uno stretto legame con il mondo della produzione e trasformazione ortofrutticola.
Le imprese aderenti sono oggi localizzate sull’intero territorio nazionale, in particolare in Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Trentino Alto Adige, Piemonte, Marche, Lazio, Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia e questa caratteristica permette al CSO di essere altamente rappresentativo dell’intera realtà ortofrutticola nazionale.
I nuovi Soci che entrano a far parte della compagine CSO vanno ad ampliare la rappresentatività di importanti filiere come il caso di Op Rosaria per le arance di Sicilia o Ceradini per il kiwi in Veneto o ancora come T18 per il settore degli ortaggi e OP Serena dalla Campania, specializzata in ortofrutta con una particolare attenzione per le produzioni tipiche come la mela Annurca.
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