Francia, sciopero raffinerie: interviene la Polizia
La polizia ha sgomberato pacificamente quattro depositi di carburante bloccati dagli scioperanti a Fos-sur-Mer
PARIGI - Il quarto giorno consecutivo di scioperi e proteste contro il piano di riforma delle pensioni varato dal governo francese si concentra sulle raffinerie e sui depositi di combustibile, ma la tensione resta alta anche sul fronte delle manifestazioni studentesche, mentre diminuiscono i disagi nei trasporti ferroviari.
Tutte e dodici le raffinerie del Paese sono in stato di agitazione e dieci hanno cessato al momento la produzione, compresa quella che rifornisce gli aeroporti parigini di Orly e Roissy.
La polizia ha sgomberato pacificamente quattro depositi di carburante bloccati dagli scioperanti a Fos-sur-Mer - il principale deposito del sud del Paese - Ambes, Cournon d'Auvergne e Ouistreham: secondo le cifre fornite dal governo - che ha messo a disposizione una parte delle riserve strategiche - centinaia di stazioni di servizio sarebbero rimaste senza combustibile, meno del 10% del totale nel Paese.
Agli scioperi delle raffinerie si somma anche quello degli autotrasportatori, che minacciano di bloccare le strade e di impedire il rifornimento di carburante e altre materie prime: il governo ha reagito affermando di voler evitare qualsiasi possibilità di esaurimento delle scorte, come ha avvertito il sottosegretario ai Trasporti, Dominique Bussereau.
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