2 maggio 2024
Aggiornato 16:00
L'Italia e la crisi

Marcegaglia: noi meglio di altri Paesi? Falso

Il leader della Confindustria: «Usciamo dalla crisi con una capacità di crescita inferiore alla media UE»

VIAREGGIO - L'Italia non è vero che durante la crisi è andata meglio rispetto ad altri paesi. Lo ha detto il numero uno degli industriali, Emma Marcegaglia, intervenendo alla seconda assise di Confindustria Toscana. «Quando si dice che siamo andati meglio di altri Paesi non è vero, siamo stati fortemente colpiti dalla crisi», ha affermato Marcegaglia, sottolineando che oggi c'è la «sensazione che stiamo uscendo dalla crisi con una capacita di crescita inferiore alla media europea».
Per la presidente di Confindustria, «l'Italia ha un problema serio di crescita». Certo, ha ammesso, in questa fase della crisi «il peggio è alle spalle», ma «siamo comunque in un quadro di incertezza».

BRUNETTA - «Chiedere ad un paese con i gap infrastrutturali che ha di crescere come la Germania è chiedere troppo». Il ministro della Pa e innovazione, Renato Brunetta, risponde alla presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che in diverse occasioni ha auspicato una crescita economica per l'Italia uguale a quella della Germania.
Conversando con i giornalisti a margine del convegno di Genova della confederazione su occupazione e competitività, il ministro sottolinea che «quando tra uno, due o tre anni avremo recuperato ad esempio l'efficienza della pubblica amministrazione e avremo fatto le centrali nucleari, allora non avremo più nessuna giustificazione a non crescere come la Germania».

LA REPLICA - Confindustria non chiede all'Italia di crescere come la Germania, ma come la media dei paesi dell'Unione europea. E questo è possibile facendo le riforme strutturali che anche l'Europa chiede al Governo italiano. Lo ha sottolineato il presidente degli industriali, Emma Marcegaglia, replicando al ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta.
«La Germania ha una crescita non arrivabile - ha detto Marcegaglia a margine del convegno di Confindustria su occupazione e competitività - noi non chiediamo di crescere come la Germania al 3,4%, ma al 2% come la media europea. L'Italia, con le riforme, può arrivare a una crescita dell'1,7-2% della media Ue».