Benzina: grave che non si sia riusciti a scongiurare lo sciopero
Federconsumatori: «Oltre al disservizio, i cittadini rischiano di subire anche gravi speculazioni»
ROMA - «Troviamo gravissimo che non si sia riusciti a ricomporre la frattura con i gestori della rete di distribuzione.» – dichiarano Elio Lannutti e Rosario Trefiletti.
Infatti, lo sciopero confermato non solo comporterà gravi disservizi per i cittadini, ma determinerà anche ricadute speculative, come sempre accade, in vista della chiusura degli impianti.
Speculazioni che si aggiungerebbero a quelle già denunciate dalle nostre associazioni di 6-7 centesimi al litro.
Adusbef e Federconsumatori, comunque, vigileranno come sempre affinché queste gravi speculazioni in vista dello sciopero siano immediatamente segnalate alle autorità competenti.
Inoltre ribadiamo l’urgenza che da parte del Governo si dispongano le misure indispensabili definite nel protocollo tra Ministero e filiera petrolifera, con riferimento particolare a:
- L’istituzione di una commissione istituzionale di controllo sulla doppia velocità;
- Il blocco settimanale degli aumenti (e, ovviamente, non dei ribassi);
- La razionalizzazione e la liberalizzazione della rete di distribuzione, con l’apertura della vendita presso la grande distribuzione.
Tutto ciò consentirebbe risparmi si 8-9 centesimi al litro come per le cosiddette pompe bianche (il cui elenco in continuo aggiornamento è disponibile gratuitamente, da anni, sul sito della Federconsumatori).