«Con Basilea 3 nuova stagione all’insegna della solidità»
L'auspicio della Federconsumatori: «Avviando reali controlli ed evitando nella maniera più assoluta un aumento del costo del denaro»
ROMA - Le nuove regole sottoscritte con l’accordo Basilea 3, all’insegna di una maggiore solidità, di una maggiore trasparenza e chiarezza del sistema bancario, sono, come sosteniamo da tempo, provvedimenti indispensabili, soprattutto alla luce delle vere e proprie catastrofi verificatesi in passato in questo settore, solo per citare l’ultima, il crack Lehman.
Tutto ciò ha determinato pesantissime ricadute non solo per i risparmiatori direttamente coinvolti, ma anche per l’intero sistema, alimentando un clima di incertezza e mancanza di fiducia, e mettendo in evidenza i forti limiti e le inaccettabili carenze che, purtroppo, caratterizzano ancora questo settore, soprattutto relativamente al delicato aspetto delle verifiche e dei controlli.
Due questioni fondamentali:
- Verifiche e controlli stringenti, reali ed effettivi, che non diano luogo, come in passato, ad una pervicace e sempre presente collusione tra organismi di controllo e sistema bancario;
- Evitare in maniera categorica che, come già qualche segnale lascia presagire, si verifichino aumenti del costo del denaro del tutto ingiustificati, soprattutto in Italia, dove il differenziale rispetto ad altri paesi è già superiore dello 0,5% sui mutui, e di oltre il 2% sul credito al consumo.
«Non vi sarebbe nessuna motivazione né giustificazione per tali aumenti del costo del denaro, - dichiarano Elio Lannutti e Rosario Trefiletti - soprattutto dal momento che inciderebbero pesantemente sulla situazione già drammatica che famiglie ed imprese stanno attraversando, tra cassa integrazione e stangate di aumenti tariffari di 1.118 Euro».
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