BCE: la ripresa dell'eurozona supera le attese
«Lo scatto del Pil va sfruttato per i piani di risanamento dei conti pubblici»
FRANCOFORTE - Il recente netto rafforzamento della ripresa economica nell'area euro ha «superato le attese», secondo la Banca centrale europea. Ma in parte questo scatto poggia su «fattori temporanei» e l'istituzione monetaria si attende che il recupero proceda a «ritmi moderati» nei mesi a venire, in un contesto di «perdurante incertezza». Valutazioni ribadite nell'ultimo bollettino mensile, che ricalca quanto affermato dal presidente Jean-Claude Trichet la scorsa settimana al termine del Consiglio direttivo, che ha deciso di confermare l'attuale livello dei tassi di interesse all'1 per cento. I tassi restano «adeguati», secondo la Bce, anche perché l'evoluzione dei prezzi resta moderata, e non si profilano pressioni inflazionistiche nel medio termine.
Piuttosto secondo l'istituzione di Francoforte questo inatteso rafforzamento dell'economia - nel secondo trimestre il Pil dell'area euro ha segnato un più 1 per cento rispetto ai tre mesi precedenti - va sfruttato per accelerare i risanamenti dei conti pubblici. «A livello nazionale - dice la Bce - ogni evoluzione positiva nelle finanze pubbliche, che possa verificarsi sulla scorta di fattori quale un contesto macroeconomico più favorevole delle attese, dovrebbe servire ad accelerare il processo di riequilibrio dei conti».
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