28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Carburanti

I gestori confermano lo sciopero di 3 giorni

Domani la manifestazione nazionale a Roma. I gestori accusano Governo e industria petrolifera di non aver voluto avviare alcun confronto

ROMA - I gestori degli impianti di benzina hanno confermato lo sciopero nazionale di tre giorni consecutivi dal 15 al 17 settembre. Lo riferisce una nota delle organizzazioni di categoria, sottolineando che la protesta riguarderà rete ordinaria, aree di servizio autostradali, raccordi e tangenziali cittadine.

I gestori accusano Governo e industria petrolifera di non aver voluto avviare alcun confronto. «Insistono - si legge nel comunicato - nell'assumere atteggiamenti e iniziative volte a marginalizzare ed estromettere forzatamente dal mercato migliaia di piccole imprese nelle quali prestano la loro opera, al servizio della collettività, decine di migliaia di lavoratori. Il tutto senza che i consumatori ne traggano il minimo vantaggio, come dimostra l'andamento dei prezzi dei carburanti».

Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio avevano chiesto un intervento della presidenza del consiglio e in particolare del sottosegretario Gianni Letta. Intanto, domani le tre organizzazioni dei gestori si riuniranno per una manifestazione nazionale unitaria a Roma.