3 maggio 2024
Aggiornato 09:00
Il caso

Sacconi: la Fiat eviti forzature

Il Consiglio del Ministro del Welfare: «Su Melfi lascio al giudice del lavoro vagliare il caso concreto»

ROMA - «Lascio al giudice vagliare il caso concreto e consiglio alla Fiat di evitare forzature». Lo dice il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, parlando della vicenda di Melfi. «Ma il caso solleva un problema generale - sottolinea in un'intervista al Corriere della Sera - dagli anni '70 si è affermato un metodo di lotta sindacale, per fortuna sempre più desueto, per cui chi sciopera, anche se minoranza, cerca di impedire agli altri di lavorare».
Secondo Sacconi «tutto questo non può essere più consentito non solo dalla competizione globale, ma anche dal rispetto che meritano tutte le persone e, perchè no, le stesse imprese».