19 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Borsa

Usa, valute e bilanci affondano i listini, Milano -1,5%

Martedì burrascoso per le Borse del vecchio continente. Francoforte-1,2%, Parigi-1,7%, Londra-1,5%

MILANO - Martedì burrascoso per le Borse del vecchio continente, trascinate al ribasso da una serie di brutte notizie macroeconomiche, valutarie e di bilancio. Solo sul finire di seduta i listini hanno tentato un recupero, chiudendo però in deciso ribasso.

La mattinata era iniziata male, sulla scia delle chiusure negative di Wall Street e di Tokyo. La Borsa giapponese, in particolare, aveva chiuso sotto quota 9mila punti, ai minimi da maggio 2009, complice il forte rafforzamento dello yen su dollaro ed euro che rende meno competitive le esportazioni nipponiche. Nel pomeriggio, poi, a dare un'altra mazzata ai listini è giunta la notizia che le vendite di case esistenti negli Stati Uniti sono crollate a luglio al livello più basso dal 1995, molto al di sotto delle attese.

Bilanci multinazionali - A completare il quadro negativo ci sono da registrare poi un paio di bilanci di multinazionali europee, come l'irlandese Crh e la danese Bang & Olufsen, che hanno profondamente deluso gli analisti, ampliando le vendite. La banca d'affari Goldman Sachs, infine, ha diffuso un report in cui consiglia prudenza su tutto il comparto bancario italiano. Hanno chiuso in rosso tutti gli indici di settore, con ribassi più ampli per costruzioni (Euro Stoxx -4,7%), risorse di base (-2,6%), beni industriali (-2,3%), bancari (-2,1%) e assicurazioni (-2%). A Francoforte il Dax ha chiuso a -1,26%, a Parigi il Cac40 a -1,75%, a Londra l'Ftse100 a -1,51%, a Milano l'Ftse It All a -1,58% e l'Ftse Mib a -1,58%.

A Piazza Affari fra le peggiori blue chip troviamo le costruzioni con Impregilo (-4,1%), Italcementi (-3%), gli industriali con Prysmian (-3,8%), Finmeccanica (-2,4%) e Fiat (-2%), le banche con Unicredit (-2,5%), Bpm (-2,4%), Banco Popolare (-2,2%) e Mediobanca (-2,1%).