24 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Agricoltura

Bossi: il sistema Zaia molto più pulito di quello Galan

Il leader leghista attacca per la seconda volta il Ministro: «Prova a chiedere agli agricoltori se sta facendo bene»

CALALZO DI CADORE - Galan? «Ma ti pare che sta facendo bene? Prova a chiedere agli agricoltori». Umberto Bossi attacca per la seconda volta in pochi giorni il ministro dell'Agricoltura, ex presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan. «Io non ho mai sentito un ministro che scrive al Commissario europeo per dare una multa al proprio governo perché sta aiutando gli agricoltori. Non è mai successo» ma adesso in Veneto. «c'è il sistema di Zaia, che è molto più pulito» di quello di Galan.

Conversando con i giornalisti a Calalzo di Cadore, Bossi ha poi ricordato nuovamente quando, pochi mesi fa, ha fatto le veci di Berlusconi in Consiglio dei ministri mentre il premier era impegnato in trasferta, e non concesse al ministro Galan di prendere la parola. «Posso parlare, mi disse, e io risposi: tu no! Che cosa vuoi dire? Parla con gli agricoltori che stanno invadendo Milano, che sono incazzati neri. Gianni Letta - ha aggiunto Bossi - che era affianco a me, mi guardò un po' così».

Riguardo la questione delle quote latte, per Bossi, «andavano bene quando si produceva troppo, come nel dopoguerra. Ma adesso non hanno senso. Adesso i nostri producono molto meno di quanto potrebbero produrre per garantire il fabbisogno». Vanno quindi, ha spiegato, ricontrattate: «Si tratta di mettersi al tavolo in Europa. Ci vuole uno Zaia che va a negoziare» perché «questo (Galan ndr) non va a negoziare». In ogni caso, rimarca Bossi, «l'agricoltura del popolo padano non si deve toccare».