27 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Consumatori

Inflazione, per le famiglie una stangata da 550 euro

Adusbef e Federconsumatori: «Segnale di forte allarme. Bloccare prezzi e tariffe»

ROMA - Rappresenta un segnale di forte allarme, la conferma dell'Istat sul balzo del tasso di inflazione all'1,7% in luglio. Per le associazioni dei consumatori, Adusbef e Federconsumatori «la crescita di tale dato in un momento come questo, infatti, è estremamente grave per la nostra economia e per il benessere delle famiglie». Secondo i consumatori il tasso di inflazione a questi livelli comporta ricadute di 510 euro annui per ogni famiglia.

«Ripercussioni - sottolineano in una nota - che si andranno ad aggiungere agli effetti che la manovra determinerà per una ulteriore caduta della capacità di acquisto delle famiglie Tutto ciò andrà ad alimentare ulteriormente il circolo vizioso che si è innescato, che, contraendo il potere di acquisto, contribuisce sempre di più alla caduta dei consumi, con conseguenze drammatiche sulla produzione e sull'intero sistema economico, anche se siamo di fronte a qualche segnale peraltro insufficiente delle nostre esportazioni, e facendo così prospettare, per il 2010, un PIL prossimo allo zero.

«È indispensabile intervenire per invertire tale tendenza,» - dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti - operando con urgenza un blocco dei prezzi e delle tariffe, che peraltro dopo un 2009 già ricco di aumenti si prospettano a causa dei mancati trasferimenti agli Enti Locali forti lievitazioni in corso d'anno».