Acqua potabile e rifiuti: +5,9% e +4,5%
Dati nella relazione del ministero dell'economia sull'anno 2009: «Da costi servizi pubblici impulsi inflazionistici rilevanti»
ROMA - Nuovo aumento per le tariffe dei servizi pubblici nel 2009. L'anno scorso, secondo il ministero dell'Economia, «contrariamente agli sviluppi dell'anno precedente e in controtendenza rispetto all'evoluzione dell'inflazione complessiva (in calo allo 0,8% nel 2009, ndr), i costi dei servizi pubblici hanno fornito al sistema impulsi inflazionistici di una certa rilevanza». In particolare, per l'acqua potabile c'è stato un incremento medio annuo di quasi il 6%, dopo il +5% dell'anno prima, mentre per la raccolta dei rifiuti la crescita è stata del 4,5% (nel 2008 del 3,3%).
L'anno scorso, spiega il Tesoro nella Relazione generale sulla situazione economica del paese, «i prezzi delle voci sottoposte a regolamentazione (tariffe energetiche escluse) hanno registrato fin dall'inizio dell'anno una ripresa della dinamica di crescita, con tassi saliti da poco meno del 2% al 3,5% circa di fine 2009. La risalita ha riguardato sia le tariffe controllate a livello nazionale sia quelle regolate localmente: per le prime l'accelerazione è risultata decisamente più forte (dallo 0,7% del primo trimestre al 3,2% dell'ultimo), ma è comunque rimasta su ritmi inferiori a quelle locali».
In un'analisi per comparti, «nel corso dell'anno l'inflazione è risultata significativamente in aumento nei trasporti, essenzialmente per i rincari dei biglietti ferroviari e marittimi, e nelle comunicazioni, per gli adeguamenti dei servizi postali: in quest'ultimo caso, i prezzi hanno registrato una crescita annua (del 3% circa) dopo dieci anni di ribassi».
Tra le voci più importanti per i bilanci delle famiglie, sottolinea il ministero, «la dinamica inflazionistica si è confermata notevolmente sostenuta, oltre che in accelerazione, per gli esborsi relativi all'acqua potabile e ai costi della raccolta dei rifiuti urbani: nel caso della prima la crescita media annua è risultata appena inferiore al 6%, mentre per la seconda voce è stata del 4,5% (rispettivamente 5% e 3,3% nel 2008)». Nella media del 2009, «la crescita dei prezzi per l'insieme delle tariffe non energetiche è stata del 2,5%, in aumento rispetto al 2,1% del 2008 e oltre un punto e mezzo più elevata rispetto a quella dell'indice generale».