18 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Fisco

Lotta evasione, incassati 4,9 mld nei primi 7 mesi

Agenzia delle entrate: entro fine anno l'obiettivo è di raggiungere almeno gli 8 miliardi

ROMA - Buone notizie per i conti pubblici. Dalla lotta all'evasione fiscale lo Stato ha incassato, nei primi sette mesi del 2010, circa 5 miliardi di euro. Precisamente, 4,9 miliardi, il 9% in più rispetto ai 4,5 miliardi dello stesso periodo del 2009.
Si tratta di un «risultato positivo», ha detto il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, che entro fine anno conta di recuperare «almeno 8 miliardi», o anche raggiungere e superare i 9 miliardi incassati l'anno scorso. «Alla fine dello scorso anno - ha precisato Befera - gli incassi della lotta all'evasione fiscale erano 9,1 miliardi. Stiamo lavorando per superare questo traguardo».

Recuperi record, dunque, frutto di più componenti: dal potenziamento dell'Agenzia, all'impegno dei singoli funzionari, alla nuova serie di strumenti che governo e parlamento hanno fornito per rendere più forte la lotta all'evasione. «Tra questi - ha aggiunto il direttore Befera - vanno ricordati, in particolare, quelli dell'ultima manovra che ha potenziato il redditometro e l'accertamento sintetico oltre ad accelerare la riscossione e introdurre un'ulteriore stretta sulle compensazioni».

Tornando ai numeri, il Fisco ha evidenziato come siano saliti a 2,2 miliardi (+10% rispetto a gennaio-luglio 2009) i versamenti effettuati direttamente dai contribuenti che hanno scelto di utilizzare gli istituti definitori. Vale a dire, l'adesione, l'acquiescienza, la conciliazione giudiziaria. Complessivamente, ci sono stati 151mila accertamenti, con una maggiore imposta accertata pari a oltre 9,8 miliardi, in linea con i risultati dello stesso periodo 2009. Mentre gli accertamenti sintetici hanno fatto registrare un forte aumento sia del numero che della maggiore imposta accertata: +57%. Un significativo balzo in avanti è stato conseguito anche dai controlli automatizzati delle dichiarazioni dei redditi e Iva, che, hanno ricordato dal Fisco, «ha fatto incassare allo Stato 900 milioni di euro, pari a +28% delle entrate dello stesso periodo dello scorso anno».

Le Entrate, inoltre, stanno proseguendo sulla via della semplificazione del linguaggio del fisco per venire incontro ai contribuenti. Dal prossimo anno, il restyling della modulistica interesserà, fra l'altro, le comunicazioni di regolarità/irregolarità, le richieste di documenti per i controlli di 730 e Unico, le comunicazioni degli esiti dei controlli formali. Sono state già «semplificate», invece, le avvertenze delle cartelle di pagamento, attualmente scaricabili dal sito internet delle Entrate che, entro l'autunno, sarà rinnovato e di più facile navigazione.