27 aprile 2024
Aggiornato 03:00
La manovra

La Cisl Fp mobilitata in tutta Italia

Faverin: «Dai lavoratori un messaggio chiaro: risparmiare sulla spesa e trovare i soldi per i contratti di lavoro»

ROMA - Grande successo per la mobilitazione di oggi della Cisl Fp. Iniziative, presidi e volantinaggi in tutti i posti di lavoro per chiedere con forza al governo di modificare la manovra finanziaria e far ripartire la contrattazione integrativa. Migliaia i lavoratori pubblici che, presso le sedi di prefetture, regioni, aziende sanitarie, Anci e Upi di tutto il Paese, hanno sostenuto le ragioni della Cisl.

«Insieme a tanti lavoratori abbiamo mandato un messaggio chiaro a governo ed amministrazioni locali: serve rigore contro gli sprechi e le disorganizzazioni nella Pa, ma la manovra economica va corretta. Bisogna rilanciare subito i contratti decentrati: dai risparmi di spesa nei bilanci degli enti devono venire le risorse per pagare i contratti di lavoro» ha ribadito il segretario generale Giovanni Faverin.

Una mobilitazione «seria e costruttiva» quella della Cisl Fp - in linea con l’appello del presidente Napolitano alle forze politiche e sociali per una discussione in grado di portare ad una legge di conversione equilibrata ed equa - «I lavoratori sono determinati nel pretendere maggiore equità, ma sanno che la protesta sterile non serve. La Cisl ha chiesto un incontro urgente al governo e da quel confronto ci aspettiamo risposte concrete» ha detto ancora Faverin.

La manifestazione ha preso forme diverse nei vari territori, e ovunque si è registrata un’alta partecipazione. Dalla Liguria alle Marche, dove neanche la pioggia battente ha fermato le dimostrazioni, fino alla Sardegna dove tutte le sedi delle province e dei comuni capoluogo hanno vestito i colori della Cisl Fp. Gazebo, bandiere e volantini anche in Emilia Romagna dove i rappresentanti della federazione del pubblico impiego hanno incontrato i prefetti di tutte le province. O in Friuli-Venezia Giulia dove le manifestazioni hanno interessato anche tribunali, procure e camere di commercio. In Toscana una delegazione del sindacato è stata ricevuta nella sede della Giunta regionale. Anche in Veneto la Cisl Fp ha animato le grandi piazze delle città con sit-in e iniziative informative culminate con la consegna della documentazione ai prefetti, mentre in Lombardia, Campania e Umbria,l’azione dimostrativa si è spinta in quasi tutte le strutture amministrative e sanitarie. Nella Capitale la federazione ha organizzato presidi e volantinaggi nelle sedi di rappresentanza della Regione Lazio, dell’Anci e dell’Upi, così come nelle strutture sanitarie e nelle sedi centrali di Inps, Inail e Inpdap.

«La partecipazione e il sostegno dei lavoratori pubblici confermano la bontà della nostra linea. E l’attenzione dei rappresentanti istituzionali che abbiamo riscontrato oggi è un dato estremamente positivo. Ora però chiediamo responsabilità a governo ed enti locali: bisogna iniziare subito una nuova stagione di contrattazione decentrata per dare la giusta retribuzione ai lavoratori senza chiedere un euro di più ai contribuenti» ha concluso Faverin.