19 aprile 2024
Aggiornato 19:30
I vertici mondiali | G20

Draghi: dal 2012 riforma globale delle banche

Il Governatore della Banca D'Italia: «Alcune parti si possono attuare rapidamente, su altre serve tempo»

BUSAN - Bisogna fare presto sulla riforma globale del sistema bancario: dovrà scattare come concordato dal 2012, ha avvertito oggi il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi, che è anche presidente del Financial Stability Board. «La questione cruciale è avviare la messa in opera in quella data - ha affermato, secondo quanto riporta Dow Jones - poi decideremo quali siano i tempi più appropriati sulla transizione. Alcune parti della riforma possono essere attuate rapidamente». Il governatore è intervenuto al termine del vertice di ministri finanziari e banchieri centrali del G20 a Busan, in Corea del Sud.
Altri aspetti della riforma richiederanno più tempo, come «la definizione di cosa siano i capitali», ha spiegato Draghi, perché serve una formula condivisa a livello globale.

La riforma in questione, affidata dal G20 al Comitato di Basilea, che come l'Fsb ha sede presso la Banca dei regolamenti internazionali, ha tra gli aspetti salienti un generale rafforzamento dei requisiti di patrimonializzaizone degli istituti, che così diventeranno più stabili e resistenti alle fasi negative della finanza, meno redditizi ma anche meno esposti ai rischi. Su questa riforma, battezzata Basilea III, le proposte del Comitato sono attese entro la fine del 2010.

Oggi nel comunicato finale dell'incontro di Busan - che serviva a preparare i lavori del vertice di capi di Stato e di governo di fine giugno a toronto, in Canada - il G20 ribadisce l'impegno a perseguire regole più rigorose su patrimonilizzaizone e liquidità delle banche.