Milano chiude molto male la settimana: -3,6%
In forte flessione tutti i bancari: Intesa -6,1%, Unicredit -5,6%
MILANO - Ultima seduta della settimana molto negativa per Piazza Affari sulla scia dei brutti dati Usa sull'occupazione, che sono stati peggiori delle attese, ma anche per l'allarme lanciato dal governo ungherese sullo stato di salute dell'economia magiara, definita molto grave dal nuovo esecutivo di Budapest. A peggiorare la situazione sono state le voci di perdite sui derivati che graverebbero su SocGen, uno dei più grandi istituti bancari francesi, voci che hanno dato la stura alle vendite su tutto il settore bancario europeo. A Piazza Affari Ftse It All -3,60% e Ftse Mib -3,79%.
A soffrire maggiormente sono stati i titoli finanziari a partire da Intesa (-6,1%), Unicredit (-5,6%), Ubi (-5,6%), Bpm (-5,2%), Banco Popolare (-5%), Mps (-4,6%), Mediolanum (-4,5%), Unipol (-4,3%), Generali (-4,2%) e Mediobanca (-3,6%). In rosso anche le tlc con Tiscali (-4,3%) e Telecom (-3,9%), gli energetici con Eni (-3,8%) ed Enel (-3,3%), le costruzioni con Buzzi (-4,3%) e Italcementi (-3,6%), gli industriali con Fiat (-3,1%). In controtendenza Stm (+0,4%).
- 21/02/2022 Il “premio Covid” mette a rischio l’azionario
- 19/09/2020 Si decide il futuro di Borsa Italiana, Lseg per trattative esclusive con Euronext-Cdp
- 15/09/2020 Tre in lizza per Borsa Italiana, dagli svizzeri di Six l'offerta più alta
- 09/03/2020 Coronavirus, Piazza affari in profondo rosso. Bagnai: «Attivarsi contro vendite allo scoperto»