Alemanno: tassa di soggiorno solo dal 2011
Il Sindaco della Capiale: «E' un provvedimento sacrosanto. I Turisti restituiscano qualcosa alla collettività»
ROMA - La tassa di soggiorno a carico di chi alloggia nelle strutture ricettive della città che il Comune di Roma intende varare «partirà solo dal 2011 e verrà adottata solo dopo il confronto con le categorie». Ad assicurarlo il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il quale comunque difende la decisione del Campidoglio: «E' un provvedimento sacrosanto, non è accettabile che dal flusso di turisti non arrivi nulla alla collettività».
Alemanno ha aggiunto tuttavia di essere «disponibile a dare garanzie sui servizi resi ai turisti per migliorare l'accoglienza». La tassa verrà applicata «secondo criteri di gradualità in proporzione alla loro classificazione fino all'importo massimo di 10 euro per notte di soggiorno», si legge su un documento distribuito ad una conferenza stampa in Campidoglio.
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