Marcegaglia: persi 700mila posti lavoro
Il Presidente di Confindustria: «Bilancio pesantissimo. Produzione industriale giù del 25%»
ROMA - Per l'Italia il bilancio della crisi economica è «pesantissimo». Lo ha ricordato il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, nella relazione all'assemblea annuale. Rispetto ai picchi del primo trimestre 2008 «abbiamo perso - ha detto - quasi sette punti di Pil e oltre 700mila posti di lavoro. Il ricorso alla cassa integrazione guadagni è aumentato di sei volte».
Male anche la produzione industriale «crollata del 25%, tornando ai livelli di fine 1985: cento trimestri bruciati. In alcuni settori l'attività produttiva si è dimezzata». La leader degli industriali ha sottolineato che «è in corso un rimbalzo che potrebbe anche risultare superiore alle attese. La produzione sta aumentando del 7% annuo e accelera il passo. Ma su questo recupero - ha aggiunto Marcegaglia - gravano le incognite della crisi europea in atto. Comunque, non si tratterà di un duraturo innalzamento del nostro ritmo di sviluppo. Uno scenario davvero poco incoraggiante».
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