Marcegaglia: ora riforme strutturali
La Presidente di Confindustria: «Sono urgenti, serve un cambio di marcia»
ROMA - Confindustria dà pieno sostegno alla linea di rigore introdotta dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, con la manovra. Ma «mancano però interventi strutturali per incidere sui meccanismi di formazione della spesa pubblica». Nel suo intervento all'assemblea di Confindustria che quest'anno compie cento anni, la presidente Emma Marcegaglia chiede al governo interventi «strutturali», «riforme per rilanciare lo sviluppo».
ORA LE RIFORME - «In condizioni molto difficili - sottolinea - il governo ha saputo frenare il disavanzo pubblico, prima e avviarne la riduzione ora. Gli interventi in Finanziaria 2011-2012 si muovono correttamente per rallentare la spesa e arginare l'evasione». Per la Marcegaglia il congelamento degli stipendi pubblici va nella giusta direzione vista la loro dinamica «nettamente più elevata di quella dei privati» così come é necessaria la chiusura delle finestre previdenziali in ragione dell'equità tra generazioni». Ma mettere in ordine i conti «non basta e non è neppure duraturo senza profonde riforme strutturali». Per la presidente di Confindustria «le riforme sono più che mai urgenti». Per questo la Marcegaglia chiede di «accelerarle» e che su questo tema ci sia da parte di tutti «un cambio di marcia».
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