28 agosto 2025
Aggiornato 09:00
Crisi mercati finanziari

Hedge fund, accordo all'Ecofin con Gb e cechi contrari

Controversia sul trattamento dei fondi stabiliti nei paesi terzi

BRUXELLES - Il consiglio Ecofin, riunito oggi a Bruxelles, ha approvato un «approccio generale» sulla proposta di direttiva sui fondi di investimento alternativi ('hedge fund' e 'private equity') che servirà come mandato negoziale alla presidenza di turno spagnola per le trattative con l'Europarlamento, in vista dell'approvazione delle nuove norme con un accordo in prima lettura fra le due istituzioni durante l'estate.

L'accordo dei ministri finanziari «sull'approccio generale» ha visto l'opposizione del governo britannico, alla sua prima uscita europea, e di quello ceco, sulla questione del trattamento degli «hedge fund» domiciliati fuori dall'Ue (e in particolari quelli con residenza nei paradisi fiscali). Su questo punto, la commissione Affari economici dell'Europarlamento ha votato ieri notte una posizione più 'tollerante', e quindi più vicina alle preoccupazioni britanniche.

Londra è contraria per principio all'idea (contenuta nella proposta iniziale della commissione) di sottoporre alle nuove regole comunitarie di trasparenza e supervisione i gestori di questi fondi stabiliti fuori dall'Ue. I britannici, tuttavia, non hanno espresso un'opposizione pura e dura, ma hanno cercato di negoziare per trovare un compromesso per loro più accettabile. Una fonte diplomatica britannica a Bruxelles ha affermato subito dopo la decisione dell'Ecofin di considerare che «la porta è ancora aperta» per modifiche alla direttiva durante il negoziato con l'Europarlamento, che vadano nel senso auspicato da Londra.