Crollano le borse europee
Pesano timori sulla zona euro: Madrid -6,64%. Pesanti ribassi per i titoli bancari
MILANO - La settimana di Borsa si chiude con un crollo dei mercati europei, trascinati al ribasso dalle nuove inquietudini sulla salute dell'economia e dei bilanci dei Paesi dell'eurozona. Madrid registra il calo più pesante, con l'indice Ibex35 che perde il 6,64%, seguita da Piazza Affari, con il Ftse Mib a -5,26% e sotto la soglia psicologica dei 20mila punti. Tonfo dei listini anche a Lisbona (-4,27%), Atene (-3,41%), Parigi (-4,59%), Londra (-3,14%) e Francoforte (-3,12%), mentre l'Eurostoxx termina in calo del 4,71%.
Le preoccupazioni degli investitori pesano soprattutto sui titoli finanziari e bancari, che registrano le peggiori performance: a Madrid Santander crolla dell'8,98%, BBVA del 7,58%, Banco Popular dell'8,6%. A Parigi Bnp Paribas perde il 7,41%, Societe Generale l'8,63%, Axa il 7,55%. A Francoforte si mettono in luce in negativo Allianz (-4,1%), Commerzbank il (-4,13%), Deutsche Bank (-4,15%). A Londra giornata nera per Barclays, in flessione del 6,11% e Lloyds (-4,74%). Bancari maglia nera del listino anche a Piazza Affari: Ubi Banca perde l'8,31%, Unicredit il 6,32%, Intesa Sanpaolo il 5,33%.
A pesare in negativo sui listini ha contribuito anche l'euro in caduta libera: la moneta unica europea è ai minimi da 18 mesi nei confronti del dollaro.
- 31/08/2018 L'Argentina piange (ancora): peso a picco e tassi su del 60%. La ricetta neoliberista di Macri non funziona
- 17/05/2018 Cosa dicono quelli che dicono che non possiamo uscire dall’euro né cancellare il debito
- 16/05/2018 Cancellare una parte del debito: una proposta sacrosanta, che scatenerà l'ira dei mercati
- 10/05/2018 Argentina come la Grecia: dopo la speculazione, la troika del Fondo Monetario. Breve storia di un paese senza futuro