Sgominato accordo camorra-mafia su business frutta
L'organizzazione imponeva il monopolio dei trasportiai commercianti e agli autotrasportatori di frutta
NAPOLI - Smantellata un'organizzazione criminale, composta da esponenti di mafia siciliana e camorra campana, che imponeva il monopolio dei trasporti su gomma ai commercianti e agli autotrasportatori di prodotti ortofrutticoli in tutto il centro-sud Italia, con la conseguente lievitazione dei prezzi della frutta.
GLI ARRESTI - Decapitati i vertici dei Casalesi, dei clan Mallardo di Giugliano (Napoli), dei Licciardi del quartiere partenopeo Secondigliano e delle famiglie mafiose dei Santapaola-Ercolano di Catania. La Dia di Roma e la Squadra Mobile di Caserta, coordinate dalla Procura distrettuale antimafia di Napoli, stanno eseguendo una settantina di ordinanze di custodia cautelare in carcere. In una nota si specifica che i capi delle organizzazioni camorristiche e mafiose si riunivano in un'azienda di trasporti del Casertano per decidere le strategie e le alleanze. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati veri e propri arsenali di armi provenienti dalla Bosnia.
Sono in corso perquisizioni e sequestri a carico di società e aziende contigue al cartello mafioso attive nei maggiori mercati ortofrutticoli della Campania, del Lazio e della Sicilia.
I particolari dell'operazione verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà, alle ore 11, presso gli uffici della Procura della Repubblica di Napoli.
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