20 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Mercati nervosi

Piazza Affari in netto calo, bancari limitano perdite

Ribassi generalizzati in quasi tutti i settori. Fiat -5,17%

MILANO - Dopo le forti perdite di ieri, limitano i danni nel finale i titoli bancari italiani, che nel corso di una seduta dominata da una elevata volatilità, erano arrivati a un calo di anche dieci punti percentuali. Sono ancora le preoccupazioni legate al caso Grecia e alla tenuta dell'euro a condizionare il mercato, in una giornata caratterizzata da problemi tecnici che hanno bloccato le contrattazioni a Piazza Affari per circa un'ora. Alla fine della giornata, l'indice Ftse Mib ha perso il 3,27% a 18.846 punti, mentre l'All Share è sceso del 3,16% a 19.500, con cali piuttosto omogenei in quasi tutti i settori.

FIAT -5,17% - Tra i bancari, Unicredit chiude in linea con l'andamento dell'indice dei titoli a maggiore capitalizzazione, a 1,629, -3,32, con un minimo intraday a 1,53. Intesa Sanpaolo termina le contrattazioni a 2,0075, -3,95%. Va peggio Mediobanca -4,47% e Banca popolare di Milano, che perde poco più di 5 punti, mentre contiene le perdite Mps, (-1,85 per cento); Ubi Banca chiude addirittura positiva: +0,19%.
Male anche gli assicurativi (Generali -2,25%), gli energetici (Eni e Enel lasciano sul campo quasi 4 punti percentuali) e il settore del cemento, con la maglia nera a Italcementi (-6,94%), dopo la presentazione dei risultati trimestrali. In forte calo anche Fiat, -5,17 per cento, mentre contengono le perdite Telecom Italia (-0,85%) e Atlantia (-1,27%).