26 aprile 2024
Aggiornato 18:30

Expo, la Prestigiacomo inaugura il padiglione italiano

In mostra il meglio del Made in Italy, con un occhio all'ambiente, da offrire al vasto mercato cinese

SHANGHAI - Il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo ha inaugurato questa mattina, alle 9 ora cinese, le 3 di notte da noi in Italia, il padiglione italiano all'Expo Shangai 2010. «La casa nella quale metteremo in mostra il meglio del Made in Italy, da offrire al vasto mercato cinese - ha dichiarato il ministro a margine della cerimonia - cominciando dal design e dall'architettura che si esprimono nelle soluzioni pensate per questo padiglione, premiato come migliore costruzione realizzata a Shangai nel 2009».

Realizzato con progettazione, materiali e tecnologie interamente italiani, il padiglione interpreta appieno il tema dell'Expo Shangai: «Better City, better life», ovvero pensare le città del futuro per vivere meglio, attraverso strategie di urbanizzazione e di sviluppo sostenibili. Il piano terra ospita la mostra permanente curata dalla Triennale di Milano, partner del Commissariato Governativo per l'Expo; articolata in cinque sale espositive per la rappresentazione iconica di tutto quello che compone il Made in Italy: creatività, patrimonio naturalistico, tradizione artigiana, realizzazioni architettoniche del passato e del futuro (dall'Antica Roma al Ponte sullo Stretto di Messina), e poi ancora le filiere dell'agroalimentare, le grandi produzioni italiane dal vino, alla pasta, dai formaggi ai salumi; le tecnologie avanzate e la ricerca ambientale.

Sempre al piano terra trova posto il Laboratorio del «fare» che vedrà all'opera gli artigiani italiani; al centro la Corte interna al Padiglione rappresenta lo spazio pubblico della città e da luogo di aggregazione; al primo piano ci saranno tre sale espositive destinate a mostre d'arte, agli enti locali che espongono le loro eccellenze territoriali, la promozione delle filiere industriali d'eccellenza. «La casa dell'Italia è stata pensata - ha proseguito il ministro - per coniugare tradizione e innovazione, cultura e tecnologia avanzata, arte e design».

Particolare sensibilità, nella realizzazione, è stata messa negli aspetti della sostenibilità ambientale e della efficienza energetica: il padiglione, infatti, ha un particolare funzionamento bioclimatico che realizza un significativo risparmio energetico. «Il padiglione è il miglior biglietto da visita che potessimo mettere in mostra all'Expo - ha concluso il ministro - . Da oggi si animerà con l'attività degli espositori e con le presenze di un numero confidiamo il più alto possibile di visitatori. Chi vuole scoprire qual è la proiezione del nostro Paese nel futuro non ha che da venirci a trovare qui».