19 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Moneta elettronica

Visa Europe «taglia» le commissioni sulle carte di debito

Impegno salutato positivamente dal commissario Almunia, che chiuderà inchiesta antitrust UE

BRUXELLES - Visa Europe ha proposto di ridurre del 30% le commissioni interbancarie multilaterali (Cmi) applicate ai pagamenti transfrontalieri con carta di debito, e del 60% quelle applicate ai pagamenti nazionali, rispondendo a una sollecitazione in questo senso della Commissione europea. Le commissioni interbancarie, che alla fine sono comunque pagate dal consumatore o dall'utente, saranno portate allo 0,20% del prezzo finale del prodotto del servizio fornito, per ogni pagamento effettuato.

Nel 2009, l'antitrust comunitario aveva pubblicato le conclusioni preliminari di una sua analisi, secondo la quale le Cmi imposte da Visa venivano giudicate sproporzionate e restringevano la concorrenza fra le banche. Bruxelles aveva anche avvertito che questa pratica «costituisce una potenziale infrazione alle regole di concorrenza dell'Ue (Articolo 101 del Trattato sul funzionamento dell'Unione), senza presentare nessuno dei vantaggi richiesti per giustificare un'esenzione da tali regole», secondo quanto ricorda una nota dell'Esecutivo comunitario.

Secondo la nota, il commissario alla Concorrenza, Joaquìn Almunia, si è detto oggi «lieto degli impegni presi da Visa Europe, che mirano a ridurre sostanzialmente le commissioni per i pagamenti con le carte di debito. La riduzione si applicherà a tutti i paesi dello Spazio economico europeo in cui le commissioni interbancarie sono fissate da Visa Europe: Italia, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Malta, Svezia, Lussemburgo e Olanda.
Questa riduzione, riferisce ancora la nota, «è in linea con gli impegni unilaterali già presi da MasterCard nell'aprile 2009», e corrisponde al metodo 'dell'indifferenza del commerciante': in altre parole, il costo della commissione interbancaria deve essere tale che sia indifferente per il commerciante essere pagato in contanti o con carta di debito.

La proposta di Visa Europe sarà ora sottoposta agli operatori di mercato, prima che la Commissione decida se adottare una decisione che la renda giuridicamente vincolante, archiviando l'inchiesta antitrust in corso su Visa Europe in questo particolare settore. Continua, invece, ha avvertito la portavoce di Almunia, Amelia Torres, l'indagine di Bruxelles in corso per quanto riguarda le carte di credito Visa e quelle ad addebito differito destinate ai consumatori.