12 ottobre 2025
Aggiornato 14:00
Conti pubblici

Il deficit italiano 2009 sale al 5,2%

Il dato peggiore dal 1996. Male anche le entrate mentre crescono le spese

ROMA - Nel 2009 il rapporto deficit-Pil è schizzato al 5,2% in forte peggioramento rispetto al 2,7% del 2008: si tratta del dato peggiore dal 1996. A diffondere i dati è l'Istat nel 'Conto economico trimestrale delle Amministrazioni pubbliche' spiegando che si tratta di dati non destagionalizzati. Per la prima volta dal 1991, poi, il saldo primario (vale a dire la differenza tra entrate e uscite al netto degli interessi pagati sul debito pubblico) rispetto al Pil è risultato negativo e pari allo 0,6% (era +2,5% nel 2008).

Male anche le entrate nel 2009, mentre la spesa pubblica cresce. Complessivamente, l'anno scorso, le entrate totali sono diminuite del 2%, mentre erano cresciute dello 0,9% nel 2008. Le uscite totali, nel 2009, hanno registrato un aumento del 3% contro il 3,5% del 2008.

Includendo gli effetti degli swap, il rapporto deficit-Pil è salito nel 2009 al 5,3%: lo Stato italiano ha perso lo 0,07% in operazioni di swap. Le operazioni di swap appartengono alla categoria degli strumenti derivati e consistono nello scambio di flussi di cassa tra due controparti.