26 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Crisi economica

Draghi: 2010 anno cruciale per attuare misure decise

«E' chiaro che ci sono pressioni per diluirne il rigore»

BRUXELLES - Il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, ha sottolineato oggi a Bruxelles che «il 2010 è un anno cruciale per tradurre nei fatti le proposte politiche e legislative» che sono state avanzate in risposta alla crisi finanziaria internazionale, nell'ambito della spinta verso la riforma finanziaria globale.
Draghi ha parlato, nella sua qualità di presidente del Financial Stability Board, a un'audizione della commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo su «La strategia post crisi e la modernizzazione dell'architettura finanziaria globale».

Secondo il governatore della Banca d'Italia, «non bisogna sottovalutare ciò che è già stato portato a termine» nelle diverse aree della riforma del sistema finanziario internazionale. In particolare, ha detto, «abbiamo eliminato gli incentivi perversi che pervadevano il settore delle cartolarizzazioni» attraverso modifiche degli standard contabili e delle regole prudenziali. Ma, ha avvertito Draghi, «è chiaro che ci sono pressioni per diluire il rigore» delle misure concordate. Per questo, Draghi ha sottolineato l'importanza del sostegno del Parlamento europeo e dei parlamenti e leader politici nazionali, senza il quale «le riforme coordinate a livello internazionale non possono essere concordate né messe in atto».