Su conti pubblici e rientro deficit l'Italia è troppo ottimista
Fonti: «I piani di rientro del deficit sono basati su scenari favorevoli»
BRUXELLES - Previsioni troppo rosee, incerto il rientro dal deficit. Un allarme che riguarda anche l'Italia: la Commissione europea avvertirà oggi il nostro paese ee diversi altri Stati membri che gli obiettivi previsti dai piani di rientro dai deficit dei rispettivi programmi di stabilità potrebbero essere troppo ottimistici. Questo, secondo una fonte qualificata dell'Esecutivo comunitario, sarà uno dei messaggi che scaturiranno dagli aggiornamenti dei piani di stabilità 2009-2012, presentati dai paesi membri, che l'Esecutivo deve approva a Bruxelles.
«Spesso - hanno riferito le fonti - le proiezioni su deficit e debito pubblici presentate dagli Stati membri sono state fatte considerando scenari (assumptions, ndr) macroeconomici favorevoli, e dunque gli obiettivi indicati per il consolidamento potrebbero essere troppo ottimisti». Nel suo programma di stabilità, l'Italia prevede di riportare il deficit al 3,9% del Pil nel 2011 e sotto la barra del 3% (al 2,7%) nel 2012.
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