24 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Gruppo Delta (CR San Marino)

Bernetti (Ugl): salvaguardati i crediti bancari, si dà inizio ai licenziamenti del personale

«La risposta dell’Ugl Credito di Roma e del sindacato più in generale passarà per la mobilitazione permanente»

ROMA - «Incredulità e indignazione. Con queste due parole è possibile sintetizzare lo stato d’animo alla notizia della rinuncia al salvataggio di Delta da parte del Gruppo Intesa e all’imminente avvio delle procedure di mobilitazione del personale».
È quanto dichiara il Segretario Nazionale e Responsabile dell’Ugl Credito di Roma, Massimo Bernetti, in merito alla vicenda Delta.

«Scelte gravissime – secondo Bernetti – giacché la vicenda del Gruppo Delta non deriva certamente da decisioni imprenditoriali sbagliate o azzardate ma da azioni altrui o inefficaci «controlli» per i quali i dipendenti rischiano ora di pagare il prezzo più alto mentre, al contrario, le banche stanno cercando di proteggere i propri investimenti.».

«Dunque, salvaguardati i crediti finanziari – continua il sindacalista - le rassicurazioni date dai Commissari straordinari, Banca d’Italia e dalla proprietà in merito alla salvaguardia dei dipendenti del Gruppo, si concreteranno sotto forma di avvio delle procedure di mobilità dei dipendenti Delta!!».
«Di fronte a tali decisioni, la risposta dell’Ugl Credito di Roma e del sindacato più in generale – conclude Bernetti – non potrà che passare sia per la mobilitazione permanente dei lavoratori Delta, sia per la richiesta di apertura urgente di un tavolo di confronto tra Banche Centrali, Stato Italiano, San Marino e Fondazione CR San Marino allo scopo di individuare le possibili soluzioni in grado di garantire un futuro lavorativo ai novecento lavoratori Delta.».