2 maggio 2024
Aggiornato 08:00
Sentenza della Cassazione

Vacanza risarcita se il mare non è come da depliant

Il Codacons: «Ora centinaia di causa analoghe. Il 15% delle lamentele dei turisti italiani riguarda proprio i depliant ingannevoli»

ROMA - «Dopo questa sentenza della Corte di Cassazione, farebbero bene a preoccuparsi le agenzie di viaggio e i tour operator, e a modificare in fretta i depliant illustrativi in modo che siano assolutamente attinenti alla realtà». Così il Presidente Codacons, Carlo Rienzi, commenta la decisione della Cassazione che ha condannato un tour operator a risarcire una coppia di turisti, in quanto il mare non era limpido e la spiaggia non era pulita come appariva dal depliant promozionale del soggiorno organizzato.

«Questa sentenza apre la strada a centinaia di cause analoghe in tutta Italia – prosegue Rienzi – Ogni anno, infatti, riceviamo migliaia di segnalazioni da parte di turisti italiani ingannati da depliant illustrativi che promettevano condizioni assai diverse da quelle riscontrate nel luogo di vacanza, e diverse cause sono state già vinte dal Codacons dinanzi ai giudici di pace. Solo nel 2009 il 15% delle segnalazioni ricevute dall’associazione nel settore vacanze, ha riguardato proprio promesse non mantenute dai cataloghi e depliant dei tour operator».