2 maggio 2024
Aggiornato 03:00
Operazione della Forestale

Sequestrati 30 mila confezioni di integratori alimentari

Prodotti importanti da India, Cina Taiwan, 40 denunce

ROMA - Una vasta operazione condotta per un intero mese in ben 18 paesi in rappresentanza dei cinque continenti, mirata al contrasto del traffico di specie protette utilizzate nel campo della medicina alternativa, è stata promossa e coordinata dall'Interpol-Enviromental Crime di Lione e condotta in Italia dai Nuclei e Servizi Cites del Corpo forestale dello Stato in sinergia con il Servizio Antifrode dell'Agenzia delle Dogane (che ha diramato un «ALERT» presso tutte le dogane italiane) e con il supporto del Traffic WWF Italia.

Oltre 3.000 controlli sono stati effettuati in Italia nell'ambito dell'Operazione Tram (Traditional Medicine), presso le dogane (passeggeri, bagagli, merci, pacchi postali, container) e negli esercizi commerciali, e hanno portato al sequestro di più di 30.000 confezioni di integratori alimentari, cosmetici e prodotti utilizzati nelle medicine alternative orientali ed europee (medicina cinese, ayurvedica tibetana e indiana, fitoterapia tradizionale europea).

I prodotti venivano importati direttamente da India, Cina, Taiwan, Honk Kong e Vietnam attraverso i porti di Mestre, Trieste e Napoli e gli aeroporti di Milano. Erano mescolati a partite di erbe e integratori alimentari generici e non risultavano accompagnati dai Certificati CITES previsti dalla legge.

Rilevante anche l'aspetto legato alla salute, infatti, i prodotti di erboristeria e fitoterapia sono considerati dalla legge italiana integratori e sottoposti a severi controlli e a specifiche norme che ne regolamentano la composizione e l'etichettatura. Migliaia tra i preparati oggetto di sequestro presentavano invece etichette irregolari che nascondevano la presenza di sostanze derivanti da specie protette e vietate negli integratori.