19 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Crisi economica

Federconsumatori: si profila un 2010 pessimo

La stasi negativa della nostra economia si protrarrà ancora per tutto il 2010, attestando pressoché a zero la crescita del PIL

ROMA - L’analisi di Confcommercio che evidenzia come ancora vi siano comportamenti prudenti da parte delle famiglie sui propri consumi, avvalora la previsione che fa l’Osservatorio Nazionale della Federconsumatori su questo tema specifico.
Infatti, - ritengono Elio Lannutti e Rosario Trefiletti – in assenza di manovre economiche che permettano una maggiore capacità di acquisto delle famiglie italiane, soprattutto a reddito fisso, la stasi negativa della nostra economia si protrarrà ancora per tutto il 2010, attestando pressoché a zero la crescita del PIL.

Dire, quindi, la verità al Paese e mettere in campo strumenti efficaci per una svolta nell’economia è una cosa prioritaria e fondamentale, evitando di mistificare i dati che provengono da parte degli Istituti preposti e smettendo di invocare categorie filosofiche o appelli all’ottimismo quali strumenti che possano migliorare la situazione socio-economica del Paese.

A maggior ragione in presenza, oltre che della contrazione dei consumi che si potrebbe stimare quest’anno di un’ulteriore caduta di 0,9-1% e conseguentemente un PIL attorno allo 0-0,1%, di un risveglio del tasso di inflazione che si potrebbe attestare, contraddicendo ogni regola economica, all’1,3-1,4% pari ad un’ulteriore decurtazione del potere d’acquisto di 390-420 Euro annui a famiglia. A fronte di questa previsione si rende ineludibile oramai mettere in campo una manovra che vada in due direzioni: da un lato, il blocco dei prezzi e delle tariffe, peraltro promesso dal Governo e dall’altro un processo di detassazione esclusivamente per le famiglie a reddito fisso di 1200 Euro annui.