29 marzo 2024
Aggiornato 05:30
Il 2009 dell’Istat

Venturi: un’economia terremotata

«Dalla crisi emerge il prezzo salatissimo pagato dalle pmi»

ROMA - «I dati dell’Istat sono come pietre. L’economia del 2009 è stata terremotata dalla crisi ed il prezzo più salato lo hanno pagato le Pmi. Ora dovrebbero essere chiari a tutti i mesi drammatici che hanno vissuto molti piccoli e medi imprenditori per non chiudere e non aggravare la perdita già consistente di posti di lavoro. Istituzioni e partiti sappiano che non c’è più tempo da perdere.

Il 2010 con queste premesse è un altro anno difficile ed allora si riparta da una politica economica che renda irrinviabile un forte e rapido sostegno alle Pmi, chiave di volta per tornare alla crescita e rilanciare l’occupazione. Esse rappresentano una priorità ineludibile ma anche una grande opportunità da assecondare. Ed allora si metta subito mano alla leva fiscale visto che mantenere la pressione oltre il 43% come nel terribile 2009 vanificherebbe ogni speranza di ripresa. Sono urgenti studi di settore meno pesanti ed anche benefici fiscali per le famiglie. E sul credito si intervenga con forza a partire dal prolungamento della moratoria dei debiti per l’intero 2010. Inoltre i soliti interventi sugli incentivi non bastano più. Serve innovare e metter in moto settori cruciali come il turismo, i servizi , le infrastrutture».