23 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Intervista del Ministro al Secolo XIX

Scajola: su Termini possibili altre proposte estere

Palombella: «Termini deve restare agganciata alla Fiat e all'auto»

ROMA - Per lo stabilimento Fiat di Termini Imerese «è possibile che si vada a un invito internazionale per avere altre proposte che portino al salvataggio» dell'impianto. Lo dice il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, in un'intervista al Secolo XIX. Le manifestazioni di interesse arrivate sinora - ha proseguito - sono state spontanee. Le stiamo esaminando con grande attenzione e presto avremo un quadro più preciso».

Botta e risposta a distanza con il neosegretario generale della Uilm, Rocco Palombella, secondo cui Termini Imerese ha un futuro «se resta agganciata all'auto e alla Fiat» mentre «un'altra soluzione ne segnerebbe la sorte». In un'intervista all'Unità, Palombella assicura che «la Uilm combatterà per la salvaguardia dei posti i lavoro e, soprattutto, per la missione dello stabilimento» Sui rapporti con la Fiom, crede che «si possa stringere un accordo sulle regole per la democrazia nei luoghi di lavoro e sulla rappresentanza. E' un patto sulle cose da fare: sono convinto che sul da farsi l'unità è possibile».