Francia, magazzini Ikea nel caos per le proteste
Uno fuori Parigi chiuso, i lavoratori chiedono un aumento di stipendio
PARIGI - Lavoratori che chiedono uno stipendio migliore hanno creato disagi ai consumatori, e conseguenti danni agli affari, a una ventina di magazzini Ikea in Francia. I dipendenti hanno protestato in 22 dei 26 punti vendita del gigante svedese dell'arredamento, riuscendo a farne chiudere solo uno, in un fine settimana di shopping intenso. La battaglia contro Ikea è cominciata una settimana fa, con i lavoratori che chiedono un aumento del 4% dello stipendio. Un rappresentante dei sindacati Cgt, Marylene Laure, ha spiegato che l'azione è riuscita a fare chiudere un solo magazzino, quello di Franconville, a nord-ovest di Parigi. Negli altri negozi tuttavia ci sono state delle chiusure parziali.
I vertici di Ikea hanno confermato un incontro lunedì con i delegati sindacali, ha aggiunto la rappresentante di Cgt. Il colosso del mobile fai-da-te ha proposto un aumento dell'1% del salario, invece del 4% richiesto.
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