3 ottobre 2025
Aggiornato 08:00
La «crisi» dei conti pubblici

Crollano le borse di Madrid, Lisbona, Atene

Anelli deboli eurozona. Aumentano i costi dei contratti di assicurazione sui bond (Cds)

LONDRA - I titoli di Stato degli 'anelli deboli' dell'area euro restano sotto pressione sui mercati, e le tensioni alimentate dalle derive dei conti pubblici di Grecia, Portogallo e Spagna zavorrano le Borse locali, ma anche la divisa dell'Ue16 sul mercato dei cambi. Nel tardo pomeriggio l'euro è calato fin sotto 1,38 dollari, ai minimi dall'inizio della scorsa estate, mentre balzano in avanti i costi dei contratti di assicurazione (Cds) sui bond dei paesi ritenuti più in difficoltà.

Il tutto in una seduta fortemente negativa per le Borse, che vede i maggiori indici di Wall Street in ribasso di quasi il 2 per cento. In America le tensioni oggi sono esacerbate dalle prospettive di nuovo negative del mercato del lavoro, ma nell'area euro a pesare è ancora la tensione sui crescenti deficit e debiti dei paesi, che da ieri in serata si sono accentuate a seguito di un parziale insuccesso del Portogallo su una asta di collocamento di obbligazioni a un anno di scadenza.

Oggi per la prima volta, riporta il Financial Times, un indice sugli spread dei Cds (valore che fornisce l'indicazione sui costi di questi contratti di assicurazione) sui bond dell'Europa occidentale ha superato i 100 punti base. Gli spread sui Cds per i titoli pubblici del Portogallo sono aumentati di 28 punti base, a 222 punti, quelli sui titoli della Grecia sono aumentati di 9 punti base a 400 punti totali, molto vicini al picco di 421 punti toccato il mese scorso. A tarda seduta la Borsa di Madrid crolla del 5,51 per cento, la piazza portoghese, Lisbona del 5,28 per cento e Atene cade il 3,33 per cento.