23 aprile 2024
Aggiornato 16:30

Quintuplicato l'accesso under 16 a formazione professionale

Passato dai 30 mila ragazzi del 2003 ai 150mila del 2009

ROMA - In sei anni, il numero dei giovani under 16 che assolvono l'obbligo di istruzione attraverso la formazione professionale si è quintuplicato, passando dai 30 mila ragazzi del 2003 ai 150mila del 2009. Le Acli tornano sull'emendamento approvato ieri dalla Commissione lavoro della Camera dei deputati, che prevede la possibilità di assolvere l'obbligo di istruzione anche nel contratto di apprendistato, ribadendo i risultati ottenuti dalla formazione professionale contro la dispersione scolastica.

«E' ben vero - riconosce Maurizio Drezzadore, responsabile del dipartimento Lavoro delle Acli - che sono quasi 130 mila in Italia i giovani al di sotto dei sedici anni che non frequentano ne' la scuola, ne' la formazione professionale, ne' si trovano in condizione lavorativa. Una piaga sociale che il paese stenta a superare. Ma come si è dimostrato in questi ultimi 6 anni, dopo l'avvio della sperimentazione dei percorsi triennali di formazione professionale, che dal 2006 concorrono anche all'assolvimento dell'obbligo, al crescere dell'offerta formativa si è andata fortemente contraendo la platea dei giovani in dispersione».

«Oggi - precisa Drezzadore - sono quasi 150 mila i giovani che assolvono all'obbligo attraverso la formazione professionale, quintuplicando l'utenza che nel 2003 era di soli 30 mila ragazzi. Nelle regioni in cui si è maggiormente investito in formazione e si è strutturato un sistema stabile e qualificato i risultati di forte contrazione della dispersione sono arrivarti. Il Veneto, il Piemonte, la Lombardia hanno fatto progressi rilevanti nel consentire l'accesso a questi percorsi di assolvimento dell'obbligo di istruzione. Nel Lazio, tra il 2003 e il 2007 la dispersione è calata dal 16 al 12 per cento».

«La strada giusta - conclude il responsabile Lavoro delle Acli - è quindi quella di aumentare l'offerta formativa. Eppure il governo ha ridotto del 16% lo stanziamento erogato per la formazione professionale. Non si capisce come le piccole e piccolissime aziende che oggi impiegano giovani in apprendistato e non riescono ad assolvere se non in minima parte (il 17%) il piccolo compito formativo previsto per legge (120 ore), possano domani assolvere un enorme compito formativo come l'assolvimento dell'obbligo scolastico, corrispondente a circa 1000 ore annue di formazione erogata dalle strutture accreditate».