23 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Scorte quasi esaurite

Sciopero nelle birrerie Stella Artois in Belgio

L'azienda AbInBev vuole tagliare 300 posti di lavoro

BRUXELLES - Allarme rosso in Belgio per il probabile esaurimento delle scorte di birra nei negozi e supermercati: i consumatori dei marchi Stella Artois, Leffe e Jupiler potranno ritrovarsi a breve a bocca asciutta se non troverà rapida soluzione la controversia sindacale negli stabilimenti della Anheuser-Busch InBev, la più grande birreria del mondo.

La AbInBev - riporta oggi il britannico Telegraph - ha annunciato la scorsa settimana un piano di ristrutturazione che prevede un taglio del 10% della forza lavoro nei suoi stabilimenti in Europa occidentale, deciso a causa della costante riduzione negli ultimi anni dei consumi di birra, il 20% in meno in Belgio dal 2000.

La birreria dovrebbe mandare a casa 300 persone in Belgio e Germania, dove dà lavoro rispettivamente a 2.700 e 3.000 persone. Licenziamenti sono previsti anche in Francia, Lussemburgo e Olanda, mentre non è stato comunicato cosa accadrà in Gran Bretagna, dove l'azienda impiega 1.300 lavoratori.

Inviperito da questo piano di ristrutturazione un gruppo di sindacalisti ha preso in ostaggio 10 manager della birreria di Jupille, nell'est del Belgio, per poi rilasciarli il giorno successivo. Altri dipendenti protestano oggi all'esterno dello stabilimento di Leuven, dove viene prodotta la Stella Artois, e di quelli di Hoegaarden e Jupille.