18 agosto 2025
Aggiornato 21:30

Pd: Scajola la nasconde la realtà

Damiano: «Il Ministro nega la riduzione del potere d'acquisto»

ROMA - «Il 4 gennaio, il ministro Scajola aveva rassicurato gli italiani affermando che «il potere di acquisto dei cittadini non è stato penalizzato dalla crisi e che anzi, in molti casi, è aumentato'. Oggi l'Istat ci presenta invece un quadro molto diverso: secondo l'Istituto il potere d'acquisto delle famiglie è mediamente diminuito dell'1,6%».

Lo afferma in una nota Cesare Damiano, ex ministro e ora capogruppo del Pd nella commissione Lavoro della Camera secondo il quale «occorre aggiungere che questa media nasconde, come sempre, le sue differenze: chi ha redditi bassi è maggiormente penalizzato perché i consumi di base valgono per tutti, indipendentemente dalla ricchezza; chi è in cassa integrazione o percepisce l'indennità di disoccupazione (e parliamo di ben più di un milione di persone!) vede drasticamente ridotta la sua capacità di spesa. In questo caso stiamo parlando di oltre il 25% se consideriamo che un lavoratore con 1.200 euro netti mensili può passare, con la cassa integrazione, a circa 800/900 euro».

Per Damiano «le parole di Scajola, non dissimili da quelle soporifere di quasi tutti i suoi colleghi, dimostrano che il Governo degli annunci e delle rassicurazioni ha colpito ancora, ma non è con dosi quotidiane di camomilla che si risolvono i problemi reali del paese. E' l'ora che i ministri la smettano di nascondere la realtà. Il Pd ribadisce la necessità di diminuire la pressione fiscale sui redditi da lavoro e da pensione come una delle strade per la ripresa dei consumi e il superamento della crisi».