Confindustria Udine: imprese in difficoltà, non evasori

UDINE - «Il mancato versamento delle imposte da parte delle imprese che si trovano in difficoltà finanziaria a causa della crisi economica non può essere posto sullo stesso piano di chi invece intende evadere l'assolvimento degli obblighi fiscali». Lo ricorda in una nota Confindustria Udine, attraverso il presidente Adriano Luci, che spiega come a causa delle tensioni finanziarie non poche imprese sono costrette a rinviare il versamento delle tasse per impegnare la scarsa liquidità disponibile nel sostegno alla continuazione dell'attività'.

«In questi casi la legge prevede che le imprese possano versare in ritardo, entro determinate scadenze, le imposte dovute ricorrendo al ravvedimento operoso con l'applicazione di una sanzione del 3% cui si aggiungono gli interessi. Se però gli uffici del fisco provvedono alla constatazione del mancato versamento o avviano verifiche, decade l'agevolazione della sanzione che viene applicata con l'aliquota ordinaria del 30%».