20 aprile 2024
Aggiornato 04:00

Crisi, Damiano: non si possono aspettare le regionali

«Era ora che il ministro del Lavoro si convincesse che è giunto il momento di riformare gli ammortizzatori sociali»

ROMA - «Era ora che il ministro del Lavoro si convincesse che è giunto il momento di riformare gli ammortizzatori sociali. Il governo comincia a rendersi conto che quasi due milioni di lavoratori, perlopiù giovani, mancano di protezioni adeguate e che il bonus destinato ai lavoratori a progetto è stato utilizzato da poche migliaia di persone data la difficoltà di accedere a questo beneficio».

Lo afferma il capogruppo del Pd nella commissione Lavoro della Camera dei Deputati, Cesare Damiano.

«Le prediche sulla semplificazione burocratica servono solo come propaganda: quando si tratta di incassare le giuste tutele vengono innalzati decine di paletti burocratici. Ci auguriamo -prosegue Damiano - che il governo faccia in fretta e che apra immediatamente un confronto con le parti sociali su questo tema, anziché procedere con scelte autoritarie e a colpi di fiducia com'e' successo finora. E vorrei anche ricordare al Ministro Sacconi che il protocollo del governo Prodi del luglio 2007, condiviso dalle parti sociali, contiene una deroga di riforma degli ammortizzatori sociali basata su due pilastri fondamentali: una cassa integrazione unificata, che abbia lo scopo principale di mantenere il legame tra lavoratori e impresa nei periodi di crisi; un assegno di disoccupazione unificato e universale, a tutela di tutte le posizioni di lavoro».

«Se si vuole procedere tempestivamente e in sintonia con l'andamento della crisi economica ed occupazionale, perché mai -chiede Damiano - dovremmo aspettare, come ha previsto Sacconi, la conclusione delle elezioni regionali?».