Nessuna modifica in Aula per la Finanziaria, si va verso il voto di fiducia
Il relatore Corsaro: «Sicario Governo? Contento se vuol dire avere stessa sensibilità»
ROMA - La Finanziaria non sarà modificata in Aula alla Camera e molto probabilmente si farà ricorso al voto di fiducia. Lo dice il relatore di maggioranza, Massimo Corsaro, aggiungendo che l'approvazione in Assemblea potrebbe essere anche anticipata di un giorno per consentire più tempo all'esame del Senato. «Credo che manterremo questo assetto in Aula e credo che, probabilmente, arriveremo al voto di fiducia. Non lo escludo per la tempistica», afferma Corsaro, aggiungendo che «se ce la facciamo ad anticipare di 24-36 ore questo termine ultimo sarebbe un atto di rispetto per l'altro ramo del Parlamento cui consegniamo un testo profondamente modificato».
«STESSA SENSIBILITÀ DEL GOVERNO» - Corsaro torna poi sulle critiche dell'opposizione di questi giorni e a proposito delle dichiarazioni del capogruppo del Pd in commissione Bilancio Pier Paolo Baretta che lo definisce «emissario» e «sicario» del governo, il relatore replica: «Se con questo termine Baretta cerca l'evidenza di una consonanza di sensibilità tra me, in quanto rappresentante della maggioranza, e il governo io ne sono molto contento». Mentre, a proposito delle parole di Michele Ventura (Pd) afferma: «Non c'è stato nessun voto degli emendamenti perché la minoranza, al momento del voto, è scappata. Noi eravamo pronti a votare e a quel punto li abbiamo votati comunque in contumacia».
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